Quando si sviluppano dispositivi medici o di sterilizzazione, gli ingegneri spesso danno priorità alle misure di sicurezza contro l'esposizione nociva alle sorgenti luminose mediche. Questo è considerato un problema di alta conformità durante lo sviluppo del prodotto.
Tuttavia, le opzioni per i materiali di incapsulamento che bloccano i raggi UV sono limitate. Il materiale deve consentire un'elevata trasmissione della luce visibile senza interferire con le prestazioni del laser terapeutico, filtrando al contempo le radiazioni UV dannose. Inoltre, deve essere durevole e resistente alle alte temperature e alle radiazioni: ad esempio, i laser CO₂ (10.600 nm) e i laser Er:YAG (2940 nm) utilizzati per l'ablazione dei tumori o la rimozione delle cicatrici funzionano tipicamente a 100-300°C, vaporizzando i tessuti attraverso l'intenso assorbimento delle molecole d'acqua.
Uno dei migliori materiali disponibili in commercio è il tubo di quarzo drogato con cerio, come quelli offerti da totalquartzworks.com con la serie UV Block Quartz Tube. Questi tubi utilizzano ioni cerio (Ce³⁺/Ce⁴⁺) per assorbire fortemente le bande UV dannose.
1. Lunghezze d'onda UV filtrate
Tipo UV | Gamma di lunghezze d'onda | Rischio associato | Effetto di filtrazione |
---|---|---|---|
UVC | 100-280 nm | Provoca gravi danni alla pelle e agli occhi; alterazione del DNA | Elevato assorbimento, soprattutto a 200-280 nm; blocco quasi completo |
UVB | 280-315 nm | Porta a scottature solari e aumenta il rischio di cancro della pelle | Assorbimento parziale; forte effetto da 280-300 nm, più debole al di sopra dei 300 nm |
UVA | 315-400 nm | Penetra in profondità, causando l'invecchiamento e la pigmentazione della pelle | Assorbimento debole; spesso integrato con rivestimenti come il TiO₂. |
2. Applicazioni chiave
Dispositivi medici e di sterilizzazione:
Utilizzati come finestre di osservazione nelle lampade germicide (ad esempio, 254 nm), consentono la trasmissione della luce visibile e bloccano gli UVC per proteggere gli utenti.
Litografia dei semiconduttori:
Filtra le onde corte UV provenienti da lampade a eccimeri o a mercurio (ad esempio, 193 nm, 248 nm) per ridurre i danni da luce diffusa.
Industria aerospaziale e nucleare:
Schermano le radiazioni UV dannose in ambienti ad alta radiazione, mantenendo la trasparenza ottica.
3. Vantaggi e limiti
Vantaggi:
- Elevata trasmittanza della luce visibile (400-700 nm)
- Eccellente resistenza al calore e alle radiazioni
- Durata più lunga rispetto ai filtri UV organici come il PMMA
Limitazioni:
- Blocco UVA debole; spesso richiede co-doping o rivestimenti superficiali.
- Le prestazioni di filtrazione dipendono dall'uniformità del drogaggio e richiedono una produzione precisa.
4. Confronto con altri materiali per filtri UV
Materiale | Campo di filtraggio effettivo | Limitazioni |
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Tubo di quarzo drogato al cerio | 100-300 nm | Debole per UVA |
Vetro al quarzo standard | Sotto i 200 nm | Inefficace per UVC/UVB |
Vetro borosilicato | Sotto i 300 nm | Basso assorbimento, richiede uno spessore elevato |
Filtri UV organici | Sintonizzabile con la formula | Invecchiamento rapido, resistenza alle basse temperature |
Sintesi
I tubi di quarzo drogato al cerio sono ideali per bloccare le radiazioni ultraviolette a onde corte (UVC e parte degli UVB), in particolare in ambienti ad alta temperatura e ad alta radiazione. Per una protezione più ampia, come la schermatura UV a tutto campo in applicazioni per la cura della persona o dei consumatori, si consiglia la combinazione con altri materiali.